Quando si decide di ristrutturare casa o di tirarla su da zero è davvero molto importante non sbagliare le scelte. Sia quelle che riguardano la struttura appunto dell’abitazione, ma ancor di più quelle concernenti il design e dunque le soluzioni cromatiche. In tal senso occupa un ruolo fondamentale la scelta del colore sia per le pareti domestiche in generale che per le sue aree più vissute. Tra queste vi è il bagno, che insieme alla cucina e al living rappresentano da sempre le zone di maggiore uso.

Scegliere correttamente la soluzione cromatica

In questo caso focalizziamo la nostra attenzione prevalentemente sull’arredo bagno, che al pari della cucina o del soggiorno incarna ormai lo spirito e l’anima del proprietario dell’abitazione di appartenenza. Il design in questo contesto deve essere accurato, non lasciando spazio a superficialità.

Il senso di armonia insieme a quello di accoglienza devono prevalere su qualsiasi altra sensazione. Ecco perché la soluzione cromatica giusta può fare la differenza. Qui subentrano poi i gusti personali di chi vi dimora nella domus in questione: esistono ad esempio delle tipologie di rubinetteria nera, molto elegante se hai scelto un pavimento scuro.

A seconda dei casi si può optare dunque per il più tradizionale bianco, che come proposta neutra si abbina perfettamente a tutto. Se invece si vuole tenere il passo con la moda ed il trend in voga, allora una sfumatura di colore che va nel ghiaccio, o ancora nel perlato, può arricchire di stile uno spazio domestico troppo spesso ignorato. Specie dal punto di vista dell’arredo, poiché considerato secondario rispetto alla zona living o alle camere da letto, per non parlare della cucina.

Un mix adeguato tra colore e stile

Una volta opzionato il colore che più rispecchia il vostro gusto o che più si allinea al trend dell’anno, il passo successivo è quello di tenere d’occhio anche gli altri spazi della casa. Per farla breve, ogni area deve essere in armonia con le altre, e non sembrare una zona avulsa o estranea rispetto al contesto generale.

Ecco dunque che anche l’arredo bagno nel suo complesso di caratteristiche cromatiche e arredi deve adeguarsi alle aree adiacenti. Motivo per cui anche la scelta dei materiali per i rivestimenti delle pareti deve seguire questo orientamento e dettame stilistico. Il tutto al fine di consentire una omogeneità visiva. 

Per fare un ulteriore esempio, se si è scelto il bianco perlato per le pareti, un rosa o azzurro tenue per l’arredo potrebbe essere giusto come colore. Soprattutto se nelle varianti opache, che portano in dote una nuance particolare che conferisce freschezza e stile minimale all’intero bagno. 

La soluzione chiara deve essere un cardine ad ogni modo, poiché le tonalità scure proprio non si adattano ad un ambiente simile, salvo eccezioni particolari (come quelle sopra menzionate in riferimento alla rubinetteria ed ad uno stile specifico). Inoltre le superfici chiare amplificano la sensazione di profondità aumentando di conseguenza la percezione dello spazio circostante. Il nero, invece, tende a chiudere lo spazio ma al tempo stesso ha come vantaggio quello di incarnare un rigore maggiore ed un look più cool e meno datato. 

Quelli sopraindicati sono solo piccoli consigli e dettagli che per alcuni aspetti rappresentano un must indiscutibile, per altri sono suscettibili di variazione in base al gusto soggettivo. Ovviamente vanno tenuti in considerazione ma resta sempre nelle vostre mani la scelta finale, poiché a volte la preferenza che si ha non deve per forza di cose adeguarsi a quello che è un trend in voga. Anche l’uscire fuori dagli schemi può ritenersi un trend, e un tocco originale.