Oggi, a meno che non si è fuori dal mondo, almeno una volta nella vita si è fatto un acquisto on line. Ormai, complice anche la pandemia, non ci si reca più nei negozi fisici ma si preferisce optare per il classico negozio sul web per risparmiare tempo e denaro.

Ma, soprattutto su quest’ultimo punto, non è sempre così. Perché è un attimo che si può incappare in delle fregature. E, quando capitano situazioni del genere, è impossibile ricevere i soldi che si sono spesi.

In altre parole, devi dire addio sia al prodotto che avevi sognato – a meno che tu non lo ricompri su un altro sito – e anche agli euro dati a quel presunto ecommerce.

Perdi tempo a confrontare le offerte

Prima dell’ecommerce, quanto tempo hai speso girovagando tra i vari negozi in attesa del prodotto giusto? Quante volte ti sei messo in macchina e hai fatto giri enormi perché volevi trovare chi ti faceva risparmiare di più?

Ebbene, per l’ecommerce è esattamente lo stesso. Quando acquisti un prodotto sul web, qualsiasi prodotto esso sia, devi avere la consapevolezza di non dover fare le cose di fretta, anzi.

Devi andare con calma e pensare che tu puoi mettere anche un giorno a scegliere il regalo. Certo, quel giorno sarà fruttuoso perché rispetto al negozio fisico tu non devi trovare parcheggio, sprecare benzina inutilmente e imbottigliarti nel traffico.

Però non puoi affidarti al primo sito che magari Google ti fa vedere. La ricerca deve essere lunga e laboriosa perché è un attimo che ti accorgi di quanto avresti potuto risparmiare se solo fossi andato un po’ più lento.

Certo, ci sono anche i vari comparatori di prezzo che classificano i prodotti in base a quanto lo vendono i diversi negozi di commercio elettronico. Ma il consiglio è quello di non fare sempre affidamento solo su ciò. Guarda con i tuoi occhi, testa e vedi quale può essere la soluzione migliore per te. 

Non farti ‘ingannare’ dal marketing troppo spinto

Soprattutto nei periodi ‘caldi’ dell’anno – Natale in primis ma anche i vari Black Friday e Cyber Monday non scherzano – si è sempre vittime di un marketing che, troppe volte, è anche fin troppo finto.

Noi non vogliamo, ovviamente, generalizzare. Anzi, ci sono spesso delle offerte o codici sconto validi davvero molto convenienti. Però, altre volte si tratta di un marketing così spinto da sembrare quasi fasullo.

Nel senso che, comunque, se vieni bombardato sempre su quel prodotto un motivo ci sarà. Del resto, basta semplicemente ragionare un po’: se l’azienda continua ogni giorno a martellarti su quel prodotto, perché lo fa? Se lo vendesse a occhi chiusi, non avrebbe necessità di provare a venderlo in maniera così assidua.

Anzi, lascerebbe che il prodotto finisca il proprio ciclo di vita. Al di là di questo, comunque, quando il prezzo è ‘troppo’ basso può esserci anche qualche fregatura.

Da quella più estrema, cioè che il prodotto potrebbe non arrivare mai, a quella più ‘tenue’. Ma di quella tenue parleremo nel prossimo paragrafo.

Occhio alle spese di spedizione

Quante volte sei arrivato fino in fondo al processo di acquisto e, poi, hai visto che il prezzo magicamente aumentava? No, non avevi le traveggole e non c’è stato neppure alcun errore.

Infatti, molti ecommerce – anche se c’è da dire che molti non stanno più, fortunatamente, usando questa tecnica – attuano la politica che le spese di spedizione le mettono a parte.

Ti allettano con un prezzo super conveniente e, poi, recuperano il tutto nelle spese di spedizione arrivando, poi, al prezzo che magari avevi visto da qualche parte. Il ragionamento è molto semplice: se il sito è affidabile, il prezzo è lo stesso di un altro rivenditore che parla di spedizione gratuita (la spedizione, in realtà, non è mai gratuita, ma questo è un altro discorso), ti dà noia tornare indietro e visto che sei lì continui con l’acquisto.

Da un lato tu pensi di non essere stato fregato e, dall’altro, il negozio ha avuto un cliente in più. Un po’ come quando fuori la vetrina vedi scritto ‘sconti fino al 70%’, con quel ‘fino a’ scritto così piccolo che non lo vedi. E, quando te ne accorgi, sei già dentro, appunto, al negozio.